Arte Teatrale

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DEFINIZIONI E PRINCIPI

 

Il teatro è l’arte dell’azione rappresentazionale, appannaggio del corpo e della voce di ciascuno. A ciò accede l’attore di mestiere con la tecnica e la scelta professionale. Oppure l’uomo-non-attore, pur senza tecnica, ma con il solo intento di seguire una fugace e transitoria scelta personale.
Il Teatro degli Affetti è un metodo per l’arte del teatro a favore dell’uomo-non-attore, con un unico fine: lo sviluppo di tutti i paradigmi teatrali dentro una visione pedagogica del processo creativo e una concezione psicologia della relazione gruppale.
Il Teatro degli affetti sostiene quindi l’indispensabilità di un modello capace di unire arte teatrale, pedagogia dell’azione e psicologia dei gruppi. All’insegna della prevalenza del processo rispetto al prodotto, dentro una visione della regia votata alla conduzione più che alla produzione.
Il metodo artistico prescelto per la composizione spettacolare è quello della Creazione Collettiva, capace di riassumere in sé i valori etici, estetici e poetici del Teatro degli Affetti.

 

NUCLEI DI RICERCA

 

 

ESPERIENZE DI RIFERIMENTO