DEFINIZIONI E PRINCIPI
Esiste un Teatro Educativo e si sviluppa in tutte le forme della relazione umana che desiderano giocare con l’arte della costruzione senza alcun fine spettacolare, con il solo intento di godere dell’accadimento. Può esserci una continuità ma priva del bisogno di un evento finale.
Il Teatro Educativo-TdA è per i genitori, gli educatori, gli animatori, gli insegnanti, gli attori, per tutte le persone che desiderano creare e condurre occasioni di educazione attiva attraverso il teatro.
La forma teatrale educativa che si sviluppa dal TdA fa proprie le modalità di conduzione non registica e il principio, in forma assoluta, del procedere per microindicazioni e per piani di sviluppo processuale.
Leggere un libro, costruire oggetti, giocare al travestimento, disegnare un cartellone, scrivere una storia, inscenare un racconto, gestire un qualsiasi laboratorio: sentendo di rivolgere lo sguardo alla crescita del potenziale personale di chi decide di stare al gioco.
NUCLEI DI RICERCA
- Differenziazione tra Animazione e Teatro Educativo.
- Elaborazione di nuove ipotesi attorno al gioco infantile.
- Come diventare genitori-conduttori-attori nel laboratorio familiare.
- Relazione tra corpo adulto e corpo bambino nell’esperienza di narrazione delle storie.
- La coincidenza tra processo e prodotto nel Teatro Educativo.
ESPERIENZE DI RIFERIMENTO
- Innumerevoli esperienze di conduzione di laboratori, sia con bambini che con soggetti con diverse abilità, con fruizione dell’evento in sé, senza particolari necessità o bisogni di natura spettacolare.
- Narrazione di storie con bimbi della scuola dell’infanzia, condotti da insegnanti formati alla conduzione.
- Laboratori teatrali di narrazione personale con anziani in casa di riposo.
- Spettacolo teatrale di genitori per i proprio figli della scuola dell’infanzia e primaria.