DEFINIZIONI E PRINCIPI
Il Teatro nella Scuola ha una profonda responsabilità etica e pedagogica: offrire un’arte che non sia imitazione, garantire il senso di un prodotto come esito di percorsi espressivi e creativi personali, evitare la manipolazione registica, smussare le derivazioni esibizionistiche e narcisistiche. Infine, non escludere.
Il metodo TdA-Scuola rigetta la corsa alla prestazione e alla produzione spettacolare, rifugge il fine spettacolare a qualsiasi costo.
In ogni contesto, ma ancor più nella Scuola, il TdA esige e richiede un rigore profondo, un metodo capace di dare al teatro il valore di un incontro e alla persona l’occasione della maieutica dell’azione. L’intento è quello di attivare percorsi che si sviluppino attorno alla dimensione del processo e che permettano l’autentico esprimersi delle capacità creative di ciascuno e del gruppo. L'evento finale, sempre previsto, è un occasione, offerta a spettatori-testimoni, per scrutare l’azione performativa a cui è giunto l’uomo-non-attore in quel dato momento.
NUCLEI DI RICERCA
- Differenziazione tra Animazione Teatrale e TdA-Scuola
- Trasformazione degli esercizi di finzione teatrale in composizioni fisiche vissute
- Annullamento della Regia e definizione della Conduzione Processuale
- Analisi Istituzionale e definizione dei meccanismi di relazione tra Teatro e Scuola
- La conduzione per Microindicazioni in laboratorio e in classe
- Il TdA per la gestione dei gruppi non teatrali
- Forme dell’integrazione del diversamente abile e tecnica del Corpo Compresso
- Il testo drammaturgico come testo interno del soggetto
- Differenze concettuali tra “fulcri d’azione espressiva” e “leadership gruppali”
- Il TdA a scuola: sperimentazioni in matematica, italiano, educazione fisica, nella composizione classi, nel cambio posti in classe, nella conduzione delle Assemblee con i genitori e nei colloqui con studenti e genitori.
ESPERIENZE DI RIFERIMENTO
- Il mondo della scuola è uno dei luoghi di continua applicazione del Teatro degli Affetti da ormai 25 anni. Molti operatori conducono laboratori, coinvolgendo soggetti e realtà che abbracciano ogni situazione, dal nido all’università.
- Sono stati attivati anche numerosi progetti formativi rivolti ad insegnanti, finalizzati ad approfondire le tecniche del lavoro di gruppo, acquisire competenze attorno al tema della conduzione e della valutazione, progettare interventi pedagogici teatrali, conoscere un modello formativo, applicabile anche in classe, che si basa sul concetto di processo evolutivo, relazionale, creativo.
- Sussiste da 12 anni un laboratorio di ricerca-formazione-azione privilegiato, luogo ove sono state sperimentate ed elaborate le vie più complesse del Teatro degli Affetti a Scuola. Trattasi di un gruppo di insegnanti della scuola Primaria di Zanica, in provincia di Bergamo. In quella sede, oltre a sperimentazioni teatrali, è stato possibile elaborare interventi per gestire l’apprendimento e il comportamento del singolo studente e del gruppo-classe.